domenica 27 settembre 2015

Tortino di pere e due anni di blog


Secondo compleanno di questa dolce cucina!
Piano piano questa mia "creatura" cresce e si sviluppa ed io, con molta umiltà e passione, la sostengo e la indirizzo verso un percorso fatto di studio, applicazione, divertimento e allegria!
Continuo a sperimentare percorsi nuovi, nuove ricette, senza avere nessuna fretta e soprattutto senza la necessità di piacere a tutti!

Per l'occasione ho voluto cambiare un po' l'aspetto del blog.
Ho infatti chiesto ad un carissimo amico (e bravo disegnatore e fumettista) di creare per me un nuovo logo.
E così il mio amico Ciccio mi ha fatto questo grande regalo!
Grazie!!!
Avevo voglia di cambiare qualcosa, personalizzare questa pagina, renderla più accogliente, così come poi mi succede nella vita di tutti i giorni: ogni tanto, faccio qualche modifica nell'arredamento di casa.
Sposto, elimino, compro, riposiziono...e dopo un lasso di tempo variabile, e a seconda del mio umore...ricomincio da capo!
Mi piacciono i cambiamenti, mi portano entusiasmo e occhi spalancati: in fondo sono una persona tremendamente curiosa e amante delle novità.

Per festeggiare questi due anni ho scelto un dolce al piatto del Maestro Iginio Massari dal suo NSZ Vol. 3
Un tortino di pere semplice, aromatico, accompagnato da una salsa alla vaniglia.
Rispetto all'originale ho sostituito alcuni aromi...e chiaramente non ho raggiunto di sicuro il risultato del Maestro! 





Tortino di pere

Tortino:
150 gr uova intere
150 gr zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
20 gr rum bianco
175 gr burro fuso
4 gr baking 
75 gr farina di mandorle
125 gr farina 00
600 gr pere a cubetti

Salsa alla vaniglia:
150 gr panna
100 gr latte intero
1 baccello di vaniglia
4 semi di cardamomo
50 gr tuorli
50 gr zucchero semolato

Ho iniziato preparando il tortino: ho tagliato le pere a dadini e le ho cotte in forno, con una spruzzata di zucchero semolato, a 180 gradi per 25 minuti.
Tolte dal forno le ho fatto raffreddare.
In una boule ho montato le uova con lo zucchero, il sale e la cannella in polvere, ho poi aggiunto il rum, e con una spatola ho amalgamato la farina con il baking setacciati, la farina di mandorle e infine ho aggiunto le pere cotte in forno.
Per la cottura dei tortini ho imburrato una teglia per muffin e ho riempito per 3/4 con il composto, ne ho riempiti 12 esatti.
Ho cotto i tortini in forno caldo ventilato a 180 gradi per 20 minuti.

Nel frattempo ho preparato la salsa alla vaniglia.
In un pentolino ho portato a bollore la panna con il latte, il baccello di vaniglia e i semi di cardamomo schiacciati.
Appena ha iniziato a bollire, ho filtrato il liquido versandolo nella boule dove avevo mescolato con una frusta i tuorli con lo zucchero, ho mescolato bene e ho riportato sul fuoco con il pentolino, fino a raggiungere la temperatura di 82 gradi.
Ho subito travasato in una boule fredda e messo in frigo a raffreddare.

Ho impiattato il tortino tiepido in un piatto fondo, ho spruzzato di cannella in polvere un lato, ho versato la salsa alla vaniglia fredda di frigorifero e ho finito con delle fette di pere ripassate in padella con una noce di burro e zucchero.



                         




mercoledì 23 settembre 2015

Il mio tè delle cinque...della Domenica


Una tazza di tè bevuta di Domenica pomeriggio...e finalmente l'autunno alle porte!

Un dopo pranzo tranquillo, relax...e poi il pentolino con l'acqua sul fuoco, la miscela di tè scelta, qualche dolcetto per accompagnare, scelta della tazza, ed ecco l'inizio di lunghi mesi che ci aspettano!
Per alcuni potrebbe rappresentare un quadretto horror, l'autunno, il tè caldo...il buio che tra poco arriverà ma io stranamente sono felice!
Non del buio precoce ma di questa atmosfera rassicurante che decreta l'inizio di un lungo periodo fatto di momenti di coccole, di riti, di abitudini, di tepore casalingo...
Amici a casa nel pomeriggio, magari un'uscita a cinema con la famiglia (del mio passato da "non mamma" rimpiango solo questo, il cinema in ogni salsa, in ogni dove, sempre e comunque cinema!!!) approfittare di ogni minuto della Domenica per rilassarsi in attesa della sveglia delle 6,00 del Lunedì mattina!

Il rito del tè rappresenta tutto questo: sin da giovanissima ho cadenzato le domeniche pomeriggio con questa pausa piacevolissima.
Ricordo con immensa gioia la condivisione di una tazza fumante con il mio vecchio "groupage" di amici!!! Chiacchiere e risate!

E se non ci sono amici, un libro di cucina da sfogliare e da studiare è un'ottima compagnia per me!
Oltre naturalmente a qualche dolcetto!!!

Buon autunno a tutti!






Crostata con confettura di ciliegie

Pasta frolla (di L.Montersino)

1000 gr farina 00
600 gr burro
160 gr tuorli
400 gr zucchero a velo
2 gr sale Maldon
1 bacca di vaniglia
confettura di ciliegie (Made in Trentino)

Ho preparato la frolla iniziando a sabbiare la farina con il burro, i semi della bacca di vaniglia e il sale in planetaria.
Ho aggiunto lo zucchero a velo e poi i tuorli poco per volta.
Ho spento la planetaria quando il tutto era diventato omogeneo.
Ho versato su un piano, ho finito di lavorare con le mani velocemente e poi ho diviso in panetti piccoli schiacciati, li ho avvolti in pellicola alimentare e li ho conservati in frigo per un giorno.
Ho fatto una dose massiccia (in tutto circa kg 2,600) di frolla così da poterla congelare e averla pronta sempre.
Per la crostata ho utilizzato un cerchio microforato di 18 cm di diametro: ho steso la frolla con il matterello, ho adagiato la frolla nel cerchio appoggiato su una teglia anch'essa microforata (i cerchi e le teglie microforate hanno un'ottima resa nelle cotture di frolle e pasta bignè) e ho farcito con la confettura di ciliegie.
Finita di decorare, ho messo in frigo per mezz'ora circa per far ben rapprendere la frolla.
Ho infornato in forno caldo ventilato a 180 gradi per 25 minuti.
Terminata la cottura, ho lasciato molto ben raffreddare e poi ho sformato la crostata.
Con altra frolla ho creato dei semplici biscottini che ho cosparso di zucchero di canna e di zucchero in granella, cotti sempre a 180 gradi per 11 minuti.


                         


Una crostata con confettura di ciliegie...un trionfo di semplicità e di bontà!!!





                   


Un buon tè alla vaniglia in una tazza che incorona il mio amico peloso per eccellenza!

                       


sabato 19 settembre 2015

Crumble salato con radicchio e mela


Quasi a fine Settembre e dell'autunno neanche l'ombra!
Temperature a 40 gradi, quindi caldo soffocante e vita in piena ripresa: lavoro, scuola, cucina, attività sportive.
In pratica un inferno! 

E con questa strana stagione anche le verdure subiscono variazioni per i tempi di maturazione e di raccolto.
Dai fruttivendoli c'è già il radicchio, leggermente in anticipo, che a me piace molto!
E allora approfitto di queste rosse verdure e le metto in tavola.

Le mangio in tanti modi: al forno, con la pasta, risotti, in insalata.
Oggi ho provato ad assemblarla con una mela, dei pinoli e della scamorza e poi tutto chiuso con del crumble salato.

Vi devo dire che é davvero buono!!! Si sente bene l'amarognolo del radicchio, il dolce/acido della mela renetta, il croccante dei pinoli e del crumble e il morbido sapore della scamorza pugliese!




Crumble salato con radicchio e mela

Per il crumble:
50 gr farina 00
50 gr burro
50 gr parmigiano grattugiato

Ripieno:
150 gr radicchio oblungo
1/2 mela renetta
20 gr pinoli tostati
60 gr scamorza bianca pugliese
1 noce di burro
Olio evo q.b.
Sale q.b.

In una boule ho preparato il crumble: ho versato la farina, il parmigiano e il burro e ho amalgamato con le mani.
Ho riposto la boule in frigo per mezz'ora.
Nel frattempo ho preparato il ripieno.
Ho tagliato a striscioline il radicchio, ho tagliato la mela a cubetti e ho fatto ammorbidire in padella con una noce di burro, un filo d'olio e una leggera macinata di sale, per 6/8 minuti.
A fine cottura ho aggiunto i pinoli tostati e ho fatto raffreddare.
Ho tagliato la scamorza a cubetti.


                         


Ho preso una pirofila tonda di 18 cm di diametro e ho versato sul fondo il radicchio, mela e pinoli.
Ho aggiunto la scamorza a cubetti e ho formato il crumble sbriciolando il composto che avevo riposto in frigo.
Ho coperti tutta la superficie e ho cotto in forno caldo a 180 gradi ventilato per 25 minuti.
Servire tiepido.


                         






sabato 12 settembre 2015

Ciambelline integrali con uvetta al Passito


Dolci per colazione! 
Colazione diversa con una ciambellina integrale, dell'uvetta di Corinto, e del vino Passito.
Sinceramente a volte mi stanco delle solite fette biscottate integrali con qualche confettura o altri biscottini che accompagnano il tè o il latte.
Tra le mie ricette ci sono svariati tipi di ciambelle, le classiche ciambelle che fanno tanto casa, colazione, merenda!
Non ne avevo nessuna con farina integrale.
Ne ho modificata una già collaudata e ho messo a punto una nuova ricetta per queste ciambelline con farina integrale e farina di avena, dell'uvetta di Corinto e del vino Passito.
A me piace molto il Passito, non solo con i Cantucci ma anche in accompagnamento ad altri dolci e ho pensato proprio al Passito per dare un gradevole sapore a queste ciambelle.
Non sono alcoliche, chiaramente, perché l'alcool evapora durante la cottura quindi le possono mangiare tutti! 

Piccole, leggere, morbide, piccole porzioni da dividere al mattino per dare il buongiorno in dolcezza!





Ciambelline integrali con uvetta al Passito

150 gr farina integrale
100 gr farina di avena
40 gr uvetta di Corinto
160 gr latte intero
80 gr olio di semi
180 gr zucchero semolato
2 uova medie
8 gr lievito in polvere
30 ml vino Passito

Prima di tutto ho messo a bagno l'uvetta nel vino Passito: deve ammollare almeno per mezz'ora.
In una boule ho versato le uova e le ho montate con lo zucchero con le fruste elettriche.
Ho poi aggiunto le farine setacciate (farina integrale, farina di avena e lievito) alternando l'olio e poi il latte.
Mettete un paio di cucchiaiate di farine, poi un po' di olio, poi farine, poi ancora olio, e via via finendo anche il latte: il tutto sempre montando con le fruste.
Per ultimo il vino Passito.
Infine, mescolando con una spatola, ho inserito l'uvetta ammollata, asciugata e passata nella farina prima di essere unita al resto del composto.

Ho usato 4 piccole teglie per ciambelline di 12 cm. di diametro che ho imburrato e infarinato togliendo l'eccesso di farina: le ho riempite per 3/4.
Ho infornato in forno caldo ventilato a 180 gradi per 25 minuti.





Varianti: si può sostituire lo zucchero semolato con lo zucchero di canna, per gli intolleranti al lattosio si può sostituire il latte vaccino con un latte di riso o di soia, il vino Passito con altro vino dolce aromatico, per esempio il Moscato di Trani o altro moscato, oppure, invece dell'uvetta si possono unire pezzi di cioccolato fondente abbinandoli al rum.

                         

                         

giovedì 3 settembre 2015

Bakewell Cherry Tarts



E dopo due mesi...rieccomi qui!
E Luglio per i preparativi del matrimonio, Agosto per le sospirate e meritatissime ferie estive...Settembre per forza si riprende!
Troppo a lungo sono stata lontana dagli utensili della cucina, dalle teglie, dall'odore di dolci nel forno...
E già, ero in vacanza per rilassarmi un po', anche se ho sempre preso appunti nella mia mente su tutto quello che avrei voluto riprodurre una volta tornata a casa.
Mi sono comprata delle bellissime e buonissime mele trentine, fresche di raccolto, delle ottime confetture fatte con frutta del Trentino, tante tante idee su come poter usare tutti questi regali che mi sono fatta ed ero davvero pronta per sfornare qualche dolcetto che mi ricordasse la recentissima vacanza.
In un prossimo post vi farò conoscere i posti che ho visitato e vi racconterò della vacanza.

Ma poi, dando uno sguardo nel gruppo di Re-cake 2.0 mi sono accorta, proprio in questi giorni, che le signore a capo di Recake hanno prorogato la scadenza del gioco di Luglio-Agosto per altri 5 giorni.
Quindi...la scadenza per presentare queste buonissime tartellette é il 5 di Settembre: ragion per cui, messe da parte per poco tempo ancora le idee bellicose sui dolci trentini da replicare, mi son decisa a provare queste tarts e mettermi in gioco anche se proprio agli sgoccioli!

Premetto che, con questo caldo insopportabile che ancora ci attanaglia e che mi sta facendo impazzire, é davvero da eroi preparare una frolla, accendere il forno e cuocere il dolce.
Non avete idea del caldo che c'è nella mia cucina: climatizzatore acceso, ovviamente!
E nonostante il fresco artificiale, la mia sana sudata me la sono fatta!!!

Ma il sacrificio é stato ripagato dalla bontà di questi dolcetti.


Una frolla friabilissima, una frangipane molto gustosa e una farcitura inconsueta.

Non volevo deludere la mia amica Ileana a cui avevo promesso che avrei fatto il possibile per partecipare e quindi le ho fatte!

Ebbene...vi presento i miei dolcetti: tartellette di pasta frolla, frangipane alle mandorle e composta di cacao e fichi.
Questa composta l'avevo in dispensa già da un po', in attesa di usarla per dei dolci particolari.
L'occasione è arrivata con queste Bakewell Cherry Tarts!




             
  

Io ho fatto doppie dosi rispetto alla ricetta base: metà dose l'ho farcita con questa composta e l'altra metà dose la userò in questi giorni per confezionarli diversamente.

Per il resto ho rispettato le indicazioni generali sul dolce date dallo staff.



                                            


                 


Bakewell Cherry Tarts
Tartellette di frolla con composta di cacao e fichi con frangipane

(dosi doppie)

Pasta frolla:
450 gr. farina 00
60 gr. zucchero semolato
1 cucchiaino di sale di Maldon
220 gr. burro
4 tuorli d'uovo
3/4 cucchiai di acqua fredda
(non ho usato l'essenza di mandorla)

Frangipane:
250 gr. burro
250 gr. zucchero a velo
6 uova intere
1 cucchiaino di essenza di mandorle
250 gr. farina di mandorle
60 gr. farina 00

Farcitura:
composta di cacao e fichi

Ho iniziato preparando la pasta frolla che ho fatto il giorno prima per mia comodità: in planetaria ho versato la farina, lo zucchero e il sale.
Ho iniziato a mescolare con il 'K' ed ho aggiunto il burro a pezzetti freddo di frigo.
Ho fatto sabbiare il composto: a questo punto ho aggiunto i tuorli, uno alla volta, infine ho aggiunto 3 cucchiai di acqua fredda.
Il composto deve risultare compatto e morbido.
Ho finito di lavorarlo con le mani, ho formato un panetto schiacciato e l'ho avvolto nella pellicola alimentare.
L'ho messo in frigo fino al giorno dopo.

Il giorno seguente, cioè ieri, prima di preparare la frangipane, ho preparato le formine per le tartellette con la pasta frolla.
Ho preso la frolla dal frigo, ho diviso il panetto a metà e l'altro l'ho conservato per le altre tartellette che andrò a fare.
L'ho stesa con un matterello sulla spianatoia, ho tagliato con un coppapasta rotondo (più largo della circonferenza delle formine) dei cerchi e li ho adagiati nelle formine, che avevo precedentemente leggermente imburrato.  

Proseguiamo con la frangipane: ho tagliato il burro a pezzetti e l'ho messo in una ciotola capiente, l'ho lasciato ammorbidire (con questo caldo mezz'ora è più che sufficiente!) e ho versato poi lo zucchero a velo.
Con le fruste elettriche ho montato il burro con lo zucchero fino a che non è diventato ben spumoso.
Ho aggiunto le uova, una alla volta, aspettando che la precedente si amalgamasse bene prima di versarne l'altra, poi l'estratto di mandorla.
A questo punto ho versato la farina 00 e la farina di mandorle mescolando con una spatola.
La frangipane è pronta: ho preso un sac à poche e ho versato metà del composto.

Ho ripreso le formine delle tartellette dal congelatore, ho steso la composta di cacao e fichi sul fondo e con il sac à poche ho riempito la tartelletta con la frangipane fino al bordo.

Ho cotto in forno caldo ventilato a 200° per 20 minuti poi ho messo un foglio di alluminio sulla superficie delle tartellette per non farle colorare troppo e ho abbassato a 170° per altri 10 minuti.
Al termine ho tolto dal forno e lasciato raffreddare prima si sformarle.
Per decorarle e servirle, una leggera spruzzata di zucchero a velo sulla superficie, un pezzo di mandorla e una fettina di fico.






Sono davvero buonissime e per essere i primi dolci fatti da me dopo 2 mesi di riposo...sono davvero molto soddisfatta!!!


                            


Felice di essere riuscita a partecipare al gioco di Luglio/Agosto...e parte di Settembre!!!
Grazie amiche di Recake :-)