lunedì 21 dicembre 2020

Plumcake al cacao con glassa al cioccolato e lamponi

 

Che il cioccolato mi piaccia tanto è cosa certissima, che abbinato ai lamponi sia per me una cosa goduriosa è ormai un dato altrettanto certo.
L'acidità della frutta in generale, in questo caso quella dei lamponi, si sposa benissimo con il cioccolato, un gusto unico.
Questo plumcake lo vidi in una foto su Instagram tanto tempo fa, salvai il post per poterlo fare in seguito e il momento è arrivato.
L'ho fatto davvero in pochissimo tempo, ingredienti che abbiamo tutti a disposizione, e una riuscita di bontà, semplicità e colore che mi hanno davvero soddisfatta.

Solitamente, quando sono colpita da qualche dolce particolare che mi capita di vedere su foto in giro per il web, vado subito a vedere la relativa ricetta: se ritengo sia ben bilanciata me la salvo, se vedo che, contrariamente, non c'è bilanciatura, cestino e passo avanti.
Quando poi decido di pubblicare una ricetta sul blog, prima la testo, ci penso, la modifico se penso vada modificata e poi la pubblico.
Non lo farei mai se non fossi certa che sia un dolce per cui valga la pena spendere 1 ora del proprio tempo o comunque cimentarsi a produrre qualcosa di piacevole.

Io ho adorato finire il plumcake con i lamponi ma potete pensare di usare anche altri frutti: magari altri frutti rossi, frutti di bosco, fragole, delle arance pelate al vivo ma io preferisco su tutti i lamponi!







PLUMCAKE AL CACAO con glassa al cioccolato e lamponi freschi

(dosi per uno stampo da 22 cm.)

200 g farina 00
125 g yogurt bianco magro
1 uovo intero
150 g zucchero semolato
65 g olio di girasole
50 g cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
100 g bevanda di mandorla non zuccherato (potete usare anche latte vaccino o altra bevanda vegetale)

Glassa al cioccolato
120 g cioccolato fondente al 50%
50 g bevanda di mandorla non zuccherata (o latte vaccino)

200 g lamponi freschi
q.b. foglie di menta


In una boule versare lo yogurt, l'olio, l'uovo intero, lo zucchero e mescolare bene con una frusta.
Setacciare la farina e il lievito e unirli alla ciotola dei liquidi mescolando bene con la frusta.
A questo punto unire il cacao setacciato alternandolo alla bevanda di mandorla, mescolando con la frusta o con una spatola.

Ungere lo stampo da plumcake e infarinarlo, versare il composto e cuocere in forno caldo ventilato a 200 gradi per 15 minuti, abbassare a 140 gradi e cuocere per altri 35 minuti.
Sfornare il plumcake, lasciarlo raffreddare e poi sformarlo sul piatto da portata.




Preparare la glassa al cioccolato: sciogliere al microonde il cioccolato in una ciotola, aggiungere la bevanda alla mandorla calda e mescolare con una spatola.
Guarnire subito il plumcake su tutta la superficie superiore.
Completare con i lamponi e qualche foglia di menta.



 




venerdì 11 dicembre 2020

Ciambella alla zucca e cacao

 

A me il colore arancione fa venire allegria, insieme al giallo.
In questo periodo così triste, un po' grigio, e non solo per il clima, in cucina mi piace usare le verdure colorate.
Non è bellissimo preparare un minestrone tutto bello variopinto? E un'insalata?
A me rende felice avere nel piatto alimenti diversi e colorati, consistenze diverse sapori diversi, mi stimola il buonumore!

E la zucca è uno di questi alimenti che, a parte il colore bellissimo, può essere utilizzata in mille modi differenti.
Questa volta l'ho usata per farne una ciambella.

Giorni fa, su Instagram, ho sbirciato in un profilo di un medico nutrizionista che proponeva questa ciambella e così l'ho voluta provare subito.
Ma quant'è buona e saporita??? Si sente molto la zucca perché è frullata a crudo e con il cacao si abbina benissimo.

Credo che in casa abbiate tutti gli ingredienti che servono, vi suggerisco quindi di provarla perché, sono certa, piacerà anche a voi, amanti della zucca! 

Ecco la ricetta...




CIAMBELLA ALLA ZUCCA E CACAO

(Dosi per uno stampo da 24 cm di diametro)

3 uova
180 g zucchero semolato
250 g farina 00
50 g fecola di patate
350 g zucca
30 g olio evo
20 g cacao amaro
100 g gocce di cioccolato fondente
1 bustina di lievito per dolci


Frullare la zucca con un mixer ad immersione e mettere da parte.
In una boule, montare le uova con lo zucchero con le fruste elettriche.
Unire piano l'olio e continuare a montare.
A questo punto, con l'aiuto di una spatola, unire prima la zucca, poi le farine ed il lievito setacciati, e delicatamente mescolare l'impasto, dal basso verso l'alto.
Aggiungere le gocce di cioccolato.




Adesso versare 1/3 dell'impasto in un'altra boule e aggiungere il cacao setacciato.
Imburrare ed infarinare lo stampo, versare il composto chiaro e poi versare il composto al cacao, intervallandolo, con l'aiuto di un cucchiaio.
Cuocete in forno caldo ventilato a 180 gradi per 45 minuti.








lunedì 7 dicembre 2020

Un piatto di lenticchie e qualcosa da sgranocchiare

 

Tra i legumi mi piacciono tanto le lenticchie.
Da piccola ricordo che amavo quando mia madre le abbinava al riso, lenticchie e riso e un giro d'olio evo! 
A volte, invece, univa gli spaghetti spezzati.
Con qualsiasi tipo di pasta o riso le abbinasse, amavo mangiarle asciutte, infatti scolavo tutto il liquido di cottura delle lenticchie perché, all'epoca, così mi piaceva.

Adesso, invece, amo le minestre liquide, con il loro brodo di cottura, qualcosa che mi 'scaldi', che mi coccoli.

Le lenticchie si cuociono velocemente, bastano 30 minuti e il piatto è praticamente pronto. Per questo motivo, capita spesso che me le prepari all'ultimo momento.

Vi propongo il piatto così come lo cucino e lo mangio io, con una piccola aggiunta: le chips di cavolo nero e una spezia che adoro.
Anch'esse facili e veloci da preparare, sono talmente croccanti e gustose che te ne mangi una dietro l'altra!







MINESTRA DI LENTICCHIE

(Per 2 persone)

200 g lenticchie mignon
5 pomodorini ciliegini
1 costa di sedano con le foglie
1 spicchio d'aglio in camicia
1 cucchiaino di curry
sale q.b.
acqua q.b.
2 friselle integrali pugliesi (o taralli pugliesi)

Chips di cavolo nero

10 foglie di cavolo nero
Olio evo q.b.
sale q.b.
semi di sesamo q.b.

Sciacquate le lenticchie e versatele in un tegame, aggiungete i pomodorini, l'aglio in camicia e la costa di sedano.
Aggiungete l'acqua che deve superare di almeno due dita il tutto.
Mettete la pentola sul fuoco, mettete il coperchio e un mestolo su cui poggerà il coperchio e fate andare a fuoco molto basso, lasciando cuocere le lenticchie 30 minuti dal bollore.
A 5 minuti dalla fine, aggiungete il sale e il cucchiaino di curry e terminate la cottura.

Nel frattempo preparate le chips.
Mondate le foglie di cavolo nero, tagliate il gambo e tutta la parte centrale dura tra le foglie.
Asciugatele e ponetele sulla leccarda del forno, con carta da forno, una accanto all'altra.
Con un pennello spennellate con olio evo la superficie delle foglie, salate leggermente, cospargete di semini di sesamo e cuocete in forno caldo ventilato a 180 gradi per 10 minuti.
A fine cottura lasciate raffreddare e ponetele delicatamente in un piatto.
Cercate di non mangiarle tutte, prima ancora di decorare il piatto! :-D




A cottura ultimata delle lenticchie, eliminate dal tegame i pomodorini, l'aglio e il sedano e versate nei piatti.
Sbriciolate le friselle (o i taralli se preferite) nel piatto, aggiungete dell'olio evo e poi spezzettate qualche foglia di cavolo nero posizionandole al centro.







giovedì 3 dicembre 2020

Focaccia


Dopo qualche mese di pausa dai lievitati e impastatrice, dove ho dato spazio, invece, a piatti semplici e tanti dolci, ho ripreso a produrre focaccia.

Durante il lockdown ho seguito parecchie dirette su Instagram con protagonista Paoletta Sersante, di Anice e Cannella. Lei, una bravissima insegnante, umile e generosa, capace di trasmettere tutti i suoi segreti e dare le giuste dritte per confezionare dei prodotti di tutto rispetto anche per chi, come me, non è affatto una provetta panificatrice!

Questa focaccia lei la chiama "Pizza da fare in fretta (o focaccia)" ed io la chiamo focaccia, perché risulta bella alta, bollosa e soffice, come piace a noi!

E' necessario seguire tutte le sue indicazioni, e il risultato è di un ottimo prodotto, leggerissimo e digeribilissimo.

Se iniziate nel primo pomeriggio, entro le 21 mangerete questa buonissima focaccia. Siete pronti per prepararla? Prendete appunti degli ingredienti e mettetevi all'opera!



FOCACCIA

300 g Farina Caputo rossa W280 (oppure una farina W330)
50 g Semola rimacinata di grano duro
50 g Farina di farro
1 cucchiaio di fiocchi di patate (preparato per purè in fiocchi)
320 g acqua
10 g lievito compresso (lievito di birra)
1 cucchiaino malto d'orzo
8 g sale fino
20 g olio evo

Farcitura
Pomodorini ciliegine
Origano
Olive baresi in acqua
Sale q.b.
Olio evo q.b.


Nel recipiente dell'impastatrice versare l'acqua, il lievito sbriciolato, il malto.
Azionare con la foglia, mescolare e sciogliere il lievito per 1 minuto.
Aggiungere le farine insieme ai fiocchi di patate, tutte setacciate.
Azionare nuovamente l'impastatrice a media velocità fino a che l'impasto si aggrappa alla foglia.
Appena si stacca dalle pareti del recipiente ed è ben aggrappato alla foglia, unire il sale, poco per volta, sempre con l'impastatrice azionata.
Adesso incordare bene, almeno per 5-8 minuti abbondanti.
A questo punto aggiungere l'olio: deve essere aggiunto poco alla volta. In questa fase l'impasto incordato, non deve scendere e appoggiarsi sul fondo del recipiente ma rimanere sempre aggrappato.
Continuare ad incordare.
Durante tutte queste fasi, l'impasto va capovolto ogni tanto durante la lavorazione. Per fare questo, interrompete la lavorazione, con una spatola staccate l'impasto dalla foglia e capovolgetelo, e riprendere a lavorare.
Lavorare ancora l'impasto fino a che vedrete la maglia glutinica ben formata.

Adesso, versare l'impasto in una ciotola leggermente oliata, coprire e fare lievitare per 2 ore.

Trascorse le due ore, spolverare il piano di lavoro con la semola e rovesciare delicatamente l'impasto sulla spianatoia.
Fare due pieghe all'impasto e dare una forma arrotondata con le mani, sempre con molta delicatezza.
Coprire con una ciotola a campana e far lievitare ancora per 1 ora.

Trascorsa l'ora, prendere l'impasto, formare una sorta di rettangolo allungando piano piano l'impasto con le mani, il tutto con estrema attenzione e delicatezza e stendere nella leccarda del forno dopo averla ben oliata.
Io la preferisco alta e soffice, quindi la stendo in una sola teglia, se invece la volete più sottile, dividere l'impasto in due e poi dare la forma rettangolare o circolare a seconda delle teglie che scegliete.
Coprire la teglia e far riposare ancora per 30 minuti.





Trascorso questa ultima frazione di tempo, condire con una miscela di acqua e olio, salare, unire i pomodorini tagliati, affondandoli leggermente nell'impasto. Aggiungere le olive e irrorare con abbondante olio evo.





Cuocere in forno caldo ventilato per 8 minuti circa, nella parte bassa del forno, altri 5 minuti nella parte centrale.
Controllate a fine cottura che il fondo sia ben dorato, togliere dal forno, far riposare per qualche minuto e tagliare.
La crosta si presenta croccante e gonfia e l'interno morbido e ben alveolato.