lunedì 31 maggio 2021

Crostata con namelaka alle fragole: il mio compleanno

La storia si ripete: per il mio compleanno vorrei sempre che qualcuno mi prepari una torta di compleanno (cioè mia mamma), tutti in famiglia riuniti, come è sempre successo ma, anche quest'anno, per vari motivi, tra cui il più importante è stata la situazione Covid, nessuno mi ha preparato nulla e non siamo stati tutti insieme.
A dire il vero non avevo voglia di fare niente, mi fa tristezza festeggiare da sola a casa, anche se con la mia famiglia stretta.
Qualcosa però ha reso diverso questo compleanno: il 29 Maggio, ho ricevuto un regalo grande, la mia prima dose di vaccino! E questa è stata una bella giornata, festeggiata anche nel centro vaccinale dove mi sono recata, e addirittura, l'ora della somministrazione del vaccino, è coincisa con l'ora della mia nascita! Una coincidenza incredibile! :-)

Non avendo avuto alcun problema post vaccino, ho iniziato a preparare qualche base per assemblare una torta: gli ingredienti, alla fine, sono sempre gli stessi.
Una crostata, quindi una frolla, e le fragole.
In fondo, quando penso ad un dolce da dedicare a qualcuno, lo faccio a gusto di questo qualcuno, se devo pensare a me, penso sempre alle fragole, creme, panna e frolla.
L'ho strutturata un po' diversamente ed è venuta proprio come me l'immaginavo.
La crostata è composta da una frolla, un sottile strato di pds, una namelaka alle fragole. Tutto semplice.
La namelaka questa volta l'ho montata per renderla più morbida, ma potete scegliere di inserirla con un sac à poche così com'è.
E' una preparazione versatile ed è anche Gluten Free.

La mia amica Anna Rita (La Pecorella di Zucchero), mi ha fatto dei bellissimi regali: un grembiule con la stampa del mio blog e un cake topper da mettere sulla torta di compleanno! Non potevo, quindi, non farmi una torta di compleanno...
Sentivo di dover onorare questi graditissimi omaggi. 

Ecco la crostata...





CROSTATA CON NAMELAKA ALLE FRAGOLE

Frolla infallibile (di Fabio Altieri)
Dosi e procedimento li trovate qui...

Namelaka alle fragole (di Maurizio Santin)
340 g cioccolato bianco
400 g panna liquida
225 g purea di fragole
10 g glucosio
5 g gelatina in fogli +
20 g acqua di idratazione

Pan di Spagna (di Iginio Massari)
200 g uova intere
135 g zucchero semolato
1 g sale
1 scorza limone grattugiato
100 g farina 00
35 g fecola

Finitura:
Confettura di fragole
100 g fragole

Per preparare la frolla seguite le indicazioni che vi riportano alla crostata che ho fatto lo scorso anno.
La frolla è davvero ottima, rimane friabile anche il giorno dopo nonostante l'umidità degli strati di farcitura.
Una volta preparata, fatta riposare in frigo tutta la notte, l'ho stesa ed ho rivestito un cerchio microforato da 20 cm di diametro, fatta raffreddare in frigo per 2 ore e cotta in forno caldo ventilato a 170 gradi per 22 minuti.

Per la namelaka ho preparato una purea di fragole, passata con setaccio finissimo, pesati i grammi necessari e versata in un pentolino e aggiunto il glucosio.
Intanto ho ammollato la gelatina nella sua acqua di idratazione.
Ho portato a bollore la purea, ho spento il fuoco ed ho aggiunto la gelatina idratata e sciolta al microonde.
Mescolato bene, l'ho versata sul cioccolato bianco spezzettato posto in una ciotola, ho aspettato 1 minuto e dopo ho miscelato con mixer ad immersione fino ad amalgamare tutto.
Ho iniziato a versare la panna liquida fresca continuando a mixare.
Pulite bene i bordi della ciotola con una spatola e continuate a mixare.
Coprite con pellicola alimentare a ponete in frigo almeno per 12 ore.

Per il pds: versate in planetaria le uova, lo zucchero e la scorza di limone, montate fino ad ottenere un composto leggero, spegnete la planetaria e inserite la farina e la fecola a mano con una spatola.
Versate il composto in una teglia di 20 cm per 3/4 e cuocete in forno caldo ventilato a 180 gradi per 20/25 minuti.
Sfornate e capovolgete il pds su di un panno per farlo raffreddare.

Per comporre questa crostata: prendete la frolla e posizionatela sul piatto da portata, velate il fondo con la confettura di fragole, tagliate uno strato di pds e coppatelo di una misura inferiore del diametro della crostata e posizionatelo all'interno sulla confettura.
Tagliate delle fragole e cospargetele sul pds.
Prendete la namelaka dal frigo e montatene la metà con le fruste.
Usando un sac à poche con bocchetta liscia tonda grande, formate degli spuntoni di crema su tutta la superficie.





Con la frolla avanzata, ho preparato dei decori da porre sulla crostata insieme a dei fiorellini di pasta di zucchero.
Ho posizionato il cerchio sulla crostata e ho tagliato alcune fragole che ho inserito al centro del cerchio insieme ad alcuni fiorellini di frolla e pdz.

Le preparazioni avanzate le ho usate per dei bicchierini.





lunedì 24 maggio 2021

Galette pesche e fragole

 

Alcune volte programmo dolci settimane in anticipo, studio i vari libri, prendo ispirazione, acquisto il necessario, insomma, una programmazione bella e dettagliata.
Altre volte, invece, decido sul momento, così come è successo Domenica pomeriggio.
Tutto d'un tratto mi alzo dalla sedia, in un momento di dolce far nulla, e mi dico: voglio fare un dolce.
Prendo un libro che era in cucina da giorni, apro nel settore Dolci e decido di fare questa Galette.
Di una semplicità disarmante, ho utilizzato la frutta che avevo in frigo e così è andata. 
Avevo proprio necessità di impastare qualcosa, qualcosa da mettere in forno, qualcosa colorata da decorare.
Una ricettina che si può adattare sia nel 'contenuto' sia nel 'contenitore', si può modificare la farina con cui fare questa sorta di frolla/brisè, si può modificare il contenuto e quindi, per esempio, farla salata.
Insomma, quando avete voglia di stare in cucina senza pensieri, fate questa galette, personalizzatela e divertitevi!





GALETTE (ricetta di Csaba dalla Zorza)

220 g farina 00 per dolci
55 g zucchero semolato
100 g burro
2 cucchiai aceto di mele
60 ml acqua fredda

Farcitura
2 pesche bianche
2 pesche noci
100 g fragole
2 cucchiai zucchero di canna
40 g farina di mandorle
granella di pistacchio
1 uovo

Versate in un cutter la farina, lo zucchero e il burro.
Azionate la lama e successivamente inserite l'aceto e l'acqua fredda.
Appena l'impasto è omogeneo, toglietelo dal cutter e formate un panetto.
Coprite con pellicola alimentare e riponete in frigo per 1 ora a raffreddare.
L'impasto potete anche farlo a mano sulla spianatoia.

Nel frattempo mondate e tagliate la frutta, versatela in una ciotola con un cucchiaio di zucchero di canna e mescolate.

Trascorso il tempo di riposo, riprendete il panetto e stendetelo su un foglio di carta da forno, formando un cerchio con altezza 4-5 millimetri.
Cospargere tutta la superficie con la farina di mandorle.
Versare la frutta al centro, lasciando liberi i bordi della Galette per circa 5-6 cm., e sistematela come meglio credete.
Chiudete i bordi sovrapponendoli alla frutta, sbattere un uovo in una ciotola e con un pennello spennellare tutta la superficie del bordo esterno.
Cospargere con il resto dello zucchero di canna il bordo, successivamente con la granella di pistacchio, riporre in frigo per 30 minuti e infornare in forno caldo ventilato a 200 gradi per 35 minuti.





Si può servire da sola o accompagnata da un cucchiaio di panna o con un po' di gelato, scegliete voi a seconda dei vostri gusti e delle temperature esterne: una bella pallina di gelato alla vaniglia ci starebbe benissimo! 
Et voilà...





martedì 11 maggio 2021

Fragola e pistacchio: Crostata per la mamma


Questa volta sono arrivata proprio all'ultimo momento per preparare un dolce alla mia mamma!
Sono stati giorni di terribili cefalee, non avevo neanche la forza di pensare, figuriamoci di fare qualcosa.
Alla fine, mi sono armata di pazienza e forza e con qualche pasticca per alleviare i fastidi, anche se la mia testa mi pesava comunque un quintale, ho preparato questa crostata mettendoci tutto il cuore che potevo.
E' facile, un abbinamento fresco e si, scontato, fragola e pistacchio, ma la namelaka al pistacchio vale tutta la preparazione!
La scioglievolezza di questa splendida crema, un velluto sotto il palato, ti seduce...adoro la namelaka.
Anche questa ricetta è di Maurizio Santin, anche questo dolce è buono, anche questa volta la mamma è stata piacevolmente soddisfatta.
Il mio mal di testa non è passato ma un altro nuovo dolce è stato fatto.
E non fa niente se le punte della crema hanno seguito il "va' dove ti porta il vento", alla fine mi piacevano così come sono venute, libere e un po' personalizzate.
Rispetto alla ricetta di Santin, due preparazioni le ho saltate perché non avevo tutto l'occorrente e ho sostituito con altro che vado a descrivere.







CROSTATA FRAGOLA E PISTACCHIO (di M. Santin)

(dose per un anello quadrato cm 22 x cm 2 h.)

Frolla montata al pistacchio

150 g farina 00 debole
100 g farina di pistacchio
167 g burro
100 g zucchero a velo
50 g uova intere (1 uovo medio)
17 g tuorlo
2 g lievito per dolci
1 g sale
scorza grattugiata di 1 lime

Namelaka al pistacchio

170 g latte intero
10 g glucosio
5 g gelatina in fogli
25 g acqua di idratazione
275 g cioccolato bianco
140 g pasta di pistacchio
400 g panna 

Coulis di fragole (questa preparazione l'ho fatta in sostituzione alle due previste nella ricetta originale)

100 g fragole
14 g zucchero semolato

Finitura
Fragole
Fragoline di bosco


Ho iniziato preparando la namelaka.
Riscaldare in un pentolino il latte con il glucosio, appena caldo versare la gelatina precedentemente ammollata nella sua acqua di idratazione e mescolare bene per farla sciogliere.
Versare il latte caldo con la gelatina in un bicchiere alto e grande dove avrete spezzettato il cioccolato bianco.
Aspettare 30 secondi e poi miscelare con il mixer ad immersione amalgamando bene.
Aggiungere la pasta pistacchio e continuare a miscelare con il mixer.
A questo punto versare la panna fresca di frigo continuando con il mixer ad immersione per alcuni minuti, fino a che la crema sia del tutto omogenea.
Coprire con pellicola alimentare e riporre in frigo fino al giorno dopo, almeno per 12 ore.

Per la frolla al pistacchio ho proceduto così.
Montare il burro morbido con lo zucchero, sale e scorza grattugiata del lime.
Aggiungere l'uovo intero e il tuorlo, la polvere di pistacchio e subito dopo finire con la farina ed il lievito setacciati.
Adesso imburrare leggermente gli anelli scelti per la cottura, riempire ad un'altezza di 2 cm e far raffreddare in frigo per 1 ora.
Io l'ho fatta il giorno prima per comodità e l'ho lasciata in frigo tutta la notte.
Cuocere la frolla in forno caldo ventilato a 165 gradi per 35 minuti e, comunque, fino a colorazione.
Togliere dal forno, far raffreddare e posizionare la frolla sul piatto da portata.

Ho preparato la coulis di fragole.
Mondare e tagliare a pezzetti le fragole, versarle in un pentolino con lo zucchero e cuocere fino a far sciogliere bene lo zucchero.
Con un mixer ad immersione miscelare fino a ridurre le fragole in purea, setacciare con un colino e mettere da parte.




Adesso per finire il dolce: spennellare con la coulis la superficie della frolla, prendere la namelaka dopo il tempo di raffreddamento in frigo e versarla in un sac a poche con bocchetta tonda larga.
Coprire la superficie dalla frolla con spuntoni.
Tagliare le fragole a spicchi, sciacquare con del vino le fragoline di bosco e asciugarle con della carta cucina.
Posizionare le fragole e le fragoline tra gli spuntoni.
Con un piccolo sac a poche, riempito con il resto della coulis, riempire i piccoli spazi tra gli spuntoni.
Il dolce è pronto! Fresco e colorato e buonissimo!