domenica 2 marzo 2014

Strudel dei ricordi...


Mi capita spesso di avere dei ricordi...gustosi, dei ricordi olfattivi, dei ricordi del cuore!
Basta poco per far riaffiorare in me le sensazioni che mi hanno accompagnata per tanti anni, da quando avevo 8 anni a quando ero una giovanissima donna, in  tenuta da montagna, moon boot, le montagne del Trentino, la mia famiglia, la nostra roulotte, il Camping "Rosengarten", i miei cugini con i miei zii e i tanti amici conosciuti al freddo e che fortunatamente ho ritrovato su FB! 

Ricordo le nostre corse sui pattini su ghiaccio, le nostre scorribande per gli hotels travestiti e truccati, le partite di hockey su ghiaccio scapoli-ammogliati con le scope...
Ricordo le soste nei rifugi e nei bar, le cioccolate calde, gli strudel e il vin brûlé...profumatissimo con i suoi chiodi di garofano, caldo, che riusciva a riscaldare anche i cuori più glaciali!

Ed é in questo clima di ricordi che ho avuto voglia di preparare uno strudel...il dolce più tipico che ci sia in montagna!

Un insieme di sapori e odori che fanno subito riaffiorare i ricordi di quel periodo bellissimo.
Il sapore di cannella, le mele, l'uvetta, lo zucchero a velo...
Che dire...nulla, mettiamo sulla spianatoia gli ingredienti che servono e prepariamo il dolce dei ricordi...

Strudel (da "I dolci di casa mia" di M.Santin)

Pasta strudel
250 gr. farina 00
50 gr. burro
20 gr. zucchero semolato
1 uovo 
Acqua tiepida
Un pizzico di sale

Il ripieno
1 kg. mele Granny Smith
75 gr. zucchero semolato
50 gr. uvetta sultanina ammorbidita in acqua
Un cucchiaio di pane grattugiato
La scorza di 1 limone grattugiato (che sia biologico)
Cannella in polvere
Chiodi di garofano in polvere
25 gr. pinoli
1 tuorlo per spennellare

Prepariamo la pasta: su una spianatoia setacciamo la farina, mettiamo il pizzico di sale e versiamo l'uovo sbattuto con lo zucchero ed il burro fuso e a temperatura ambiente al centro della fontana di farina.
Iniziamo ad impastare con le mani ed aggiungere man mano che serve, l'acqua tiepida a cucchiaiate, circa 5 cucchiai.
Dobbiamo ottenere un impasto liscio che va messo a riposare per l'ameno 20 minuti, coperto di pellicola alimentare.

Prepariamo il ripieno: sbucciare le mele e tagliarle a cubetti, mettiamole in una ciotola capiente.
Uniamo alle mele tutti gli altri ingredienti e lasciamo a macerare per circa 20 minuti (cannella e chiodi di garofano in polevere a piacere).

Trascorso il tempo di riposo della pasta, stendiamo un canovaccio sulla spianatoia, cospargiamo con un po' di farina e iniziamo a stendere la pasta con il matterello, molto molto sottile.
La pasta deve essere trasparente, é molto elastica quindi non é difficile "tirarla" molto bene.

A questo punto versiamo il composto di mele, chiudiamo arrotolando su se stessa la sfoglia delicatamente e chiudiamo bene i lati corti.




Spennelliamo con il tuorlo e inforniamo in forno caldo ventilato a 170 gradi per 30/35 minuti circa. Deve colorare al punto giusto, poi sentite gli odori di cannella e mele che si sprigionano e capirete che é pronto!

Sfornare, far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

                      


Mie considerazioni: la pasta, probabilmente, dovevo tirarla ancora di più, avrei preferito fosse più sfogliata.




Mangiando la mia fetta di strudel...chiudendo gli occhi...ho visto nei miei ricordi le mie adorate Dolomiti, i miei pochi anni ed il bicchiere di vin brûlé...

                            

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