venerdì 1 maggio 2015

Hamburger di meringa con Namelaka e more


Maggio, il mese che in assoluto preferisco! É il mio mese...
La Primavera che esplode, i colori che invadono, i profumi dei fiori d'arancio che adoro...non c'è condizione migliore della Primavera per risvegliarsi dall'inverno cupo e uggioso, dalla pigrizia e dall'insofferenza!
Un po' di energia in più, voglia di stare fuori casa, calpestare un prato, comprare piante e organizzare un giardino tutto bello sistemato!!!
Che eccitazione quando decido di andare nel solito vivaio e strabuzzare gli occhi alla vista di tutte quelle meravigliose piante, quei fiori che ti chiamano, scegliere solo il 5% di quello che vorrei comprare e riempire l'auto come se fosse un giardino su 4 ruote!!!
Poi torni a casa e prendi guanti, ti metti comoda e inizi a interrare, cambiare vasi, piantare qui e là, e a volte...mentre prendi i sacchi di terriccio rimanere bloccata con la schiena e disperarsi!!!
Eh si, mi é capitato eccome!!! E son dolori...

Questo insolito hamburger dolce, fatto di meringa e farcita con crema Namelaka e more, é decorata con i colori del mio giardino...




Hamburger di meringa con Namelaka e more

Per la meringa francese:

200 gr albumi (possibilmente vecchi di 2/3 giorni)
400 gr zucchero semolato (finissimo)
3/4 gocce di aceto

Crema Namelaka (di M. Santin)

510 gr cioccolato bianco
300 gr latte intero
15 gr glucosio
5 gr gelatina
600 gr panna fresca

500 gr more fresche
Granella di pistacchio

Ho iniziato preparando la meringa: ho versato in planetaria gli albumi, ho azionato la frusta e ho fatto schiumare versando l'aceto.
Ho versato piano piano lo zucchero, in più riprese, e ho fatto montare fino a completamento della meringa.
Ho preparato le teglie con carta da forno (ne ho riempite 3) e ho disegnato le basi della meringa con un pennarello.
Ho versato la meringa in un sac à poche con bocchetta liscia media e ho formato  dei cerchi.
Ho infornato in forno ventilato a 110 gradi per 3 ore con un mestolo di legno tra lo sportello del forno: serve per far fuoriuscire l'umidità.
Trascorso il tempo di cottura ho spento, tolto il mestolo e ho lasciato le meringhe in forno spento e chiuso per una notte intera.

Ho preparato poi la Namelaka: in un pentolino ho versato il latte e il glucosio, ho portato a bollore e ho spento.
Immediatamente ho unito la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e ben strizzata e ho mescolato con una frusta.
Ho versato in una boule ampia, dove ho spezzettato il cioccolato bianco, e ho mixato con un mixer ad immersione.
Subito dopo ho versato la panna fredda sempre mixando per qualche minuto.
Ho coperto con pellicola alimentare e ho riposto in frigo per 12 ore.
L'indomani ho ripreso la Namelaka e l'ho montata con le fruste.


                         
  

Ho preparato il dolce farcendo di Namelaka una base, ho inserito le more nella parte esterna e ho sovrapposto una seconda base.
Decorato con granella di pistacchio, salsa di more e fiori edibili.






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