mercoledì 7 maggio 2014

Il primo dolce...non si scorda mai!


In casa dei miei genitori si é sempre respirata un'aria "profumata" fatta non di profumi artificiali bensì di cose buone cucinate dalla mamma e dalla nonna materna che ha sempre abitato con noi.
Quando eravamo piccole, siamo tre sorelle, cucinava spesso la nonna, di origine abruzzese, preparava sughi con tre dita d'olio, pieni di fegatini perché così davano sapore e puntualmente io li scartavo come fosse veleno...
Mia mamma era molto occupata con noi figlie quindi spesso era aiutata da mia nonna ma ha incominciato presto a cucinare per la famiglia, si é sposata molto giovane e mio padre, facendo l'agente di commercio, aveva spesso in affiancamento Direttori Vendite o amici agenti che erano ospitati in casa nostra per il pranzo o la cena.
Spessissimo con preavviso telefonico (cabina telefonica), a mia mamma, di 1 ora...quando era fortunata la mattina per la sera.

Così, cresciute tra cucina abruzzese, cucina romagnola (mio padre é riminese) importata da mia mamma e cucina pugliese, Bari, nostra città natia, era impossibile che noi sorelle non fossimo travolte dalla passione per la cucina!

E così é stato: la più piccola delle sorelle ha aperto un blog da 2 anni, lei ama la cucina sperimentale, inventa e trasforma le materie prime in ottimi piatti, colorati e sempre diversi.
La seconda sorella é il braccio destro di mia mamma in cucina, sa tutti i trucchetti e la segue passo passo...guai a manovrare un utensile diversamente "da come si fa"...la cucina é si divertimento e fantasia ma anche rigore nelle esecuzioni!
Io, la più grande delle tre, sempre attratta da tutto ciò che é creativo, non potevo non essere attratta dalla cucina, da questa magia che é la cucina!
Io sono sempre stata una golosa, specialmente di dolci e non potevo che appassionarmi di pasticceria!
Adoro preparare dolci, adoro la magia che l'insieme di pochi elementi, messi nel forno, possa trasformarsi in qualcosa di unico, diverso, meraviglioso!

E così, dopo tanti anni di esperimenti in cucina, corsi di pasticceria, corsi veloci con chef di primissima importanza nel mondo della pasticceria italiana, mi sono lasciata prendere la mano e...ho aperto anche io un blog!
La passione é esplosa definitivamente quando ho avuto "la mia cucina", "il mio forno", "i miei utensili" "i miei spazi"...

Il mio regno in casa é la cucina, e l'odore ed il profumo del cibo mi inebriano.

Se devo pensare al mio primo dolce, cucinato tutto da me, non posso non pensare alla ciambella, semplice nel suo insieme ma molto goloso e tanto apprezzato nella mia famiglia.
La ricetta é sempre quella, quella che faceva e fa mia mamma, quella che ho trascritto per prima nel mio quaderno delle ricette di famiglia.

Le differenze tra ieri, tanti anni fa, ed oggi, nella preparazione di questa ciambella sono: le uova, usavamo le uova delle nostre galline, oggi invece, che non abbiamo più il pollaio, le compriamo...
Per il resto, stessa tecnica, stessi tempi di cottura, stesso profumo appena sfornata...







Ciambella, il mio primo dolce

6 uova intere
150 gr burro morbido
150 gr zucchero semolato
300 gr farina 00
1 bustina di lievito per dolci
Granella di zucchero q.b.

In una boule, con le fruste elettriche (non ho usato la planetaria perché all'epoca...non esisteva!!!) monto il burro molto morbido con lo zucchero.
Quando é bello montato e bianco inizio ad aggiungere 1 uovo alla volta, aspettando che sia ben incorporato prima di aggiungere gli altri.
Dopo aver aggiunto tutte le uova inizio ad aggiungere la farina setacciata con il lievito un po' per volta.
Continuo a frullare il tutto e quando tutto é incorporato verso l'impasto nella teglia della ciambella, precedentemente imburrata e infarinata.

Cospargo con la granella di zucchero e inforno a 210 gradi in forno già caldo ventilato per 15 minuti, successivamente abbasso la temperatura a 180 gradi per altri 20 minuti.




                                


Finita la cottura, sforno la ciambella, la metto su una gratella per far ben raffreddare e poi...si taglia e si mangia!!!



                               



N.B. La ciotola dove ho montato l'impasto deve essere necessariamente NON svuotata tutta nella teglia, cioè deve restare un po' d'impasto perché ci si deve leccare con le dita per pulirla ben bene...questo facevamo noi sorelle prima di infornare la ciambella!
E questo si continua a fare adesso...e lo fa anche mio figlio con tutto ciò che rimane nelle ciotole quando faccio dolci...




                                


Con questo dolce, il mio primo dolce, partecipo al contest:



http://www.cucinapergioco.com/2014/03/il-mio-compleanno-il-compleanno-del.html


                              



4 commenti:

  1. Grazie Paola per la tua condivisione e partecipazione al contest. Che bello crescere con due sorelle. Io ho dovuto aspettare che i miei fratelli si impegnassero per avere delle sorelle acquisite.
    Comunque sia grazie ancora e buona domenica :-)

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    1. Grazie a te Ileana, in effetti é bello essere in 3, tre sorelle con cui condividere e confrontarsi in tutto! Devo anche dire che avere un altro fratello, quindi un maschio, non mi sarebbe dispiaciuto affatto!
      Il tuo contest mi ha dato lo spunto per raccontarvi un pezzettino delle nostre vite...
      Una buona Domenica a te! 😀

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  2. Ciao , complimenti una bella ricetta , mi sono iscritta al tuo blog , se ti va dai un 'occhiata al mio
    http://ildolceintavola.blogspot.it/2014/04/rotolo-al-cocco-e-confettura-di-fragole.html

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  3. Grazie Francesca, verrò sicuramente a trovarti! Una buona giornata per te... 😀

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