mercoledì 5 febbraio 2014

Una chiacchiera tira l'altra...




Nella mia famiglia ogni anno prepariamo le chiacchiere: intendo questi simpatici e friabili dolci del periodo carnevalesco colmi di zucchero a velo...

Abbiamo la ricetta di famiglia, quella che si fa da sempre: io spesso l'ho usata ma...perché non vengono come quelle cha fa mia mamma?
La ricetta di famiglia, come spesso succede, "va un po' ad occhio"...e gli occhi della mamma sono sempre perfetti.
I miei, evidentemente, sono ancora...molto miopi!

Le mie venivano un po' pesanti, le sue leggerissime, le mie con poche bolle, le sue con tantissime bolle...
Vabbè, la mamma è la mamma, ineguagliabile e unica al mondo, specialmente nella cucina!
Ma non demordo, riproverò a farle, chissà che nel frattempo non riesca a trovare la formula esatta!

Quest'anno ho optato per una ricetta del sempre generoso Pastry Chef Armando Palmieri (che ha specificato essere una ricetta della sua amata nonna...questo ha ancora più valore!) che spessissimo ci regala (sulla sua pagina FB) sue golosissime ricette: è bello quando un pasticcere "regala" il suo sapere a noi comuni mortali che ci accingiamo a creare qualcosa di buono, di dolce, di gustoso...

Così le ho fatte e...ci sono piaciute!






Chiacchiere di Armando Palmieri

320 gr. farina debole 120W (farina 00 per dolci)
125 gr. uova intere
25   gr. burro morbido
30   gr. succo d'arancia
20   gr. grappa
40 gr. zucchero a velo
1/2 bacca di vaniglia

Versare in planetaria la farina, le uova, i semi della bacca di vaniglia, il burro morbido, il succo d'arancia, la grappa, lo zucchero a velo.
Impastiamo fino a che tutto è ben amalgamato.
Se l'impasto dovesse risultare un po' "appiccicaticcio" aggiungere un po' di farina.
Lavoriamo sulla spianatoia fino a formare una palla e la facciamo riposare per 30 minuti circa.




Riprendiamo l'impasto e stendiamolo molto molto bene, la sfoglia deve essere molto sottile: il segreto è proprio nello sfogliare molto bene così da renderle friabili dopo la cottura.
Ritagliare dei rettangoli, stringerli al centro facendo prima un taglio al centro, in verticale sul rettangolo.
Questa è la forma classica poi ognuno è libero di farle come vuole!

Friggere in olio di semi di arachidi ad una temperatura di 160°: scolare bene dall'olio e poi spolverizzare con abbondante zucchero a velo.




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