sabato 10 maggio 2014

La mamma, l'emozione più grande!


                    

                     


La prima parola che ogni bambino/a dice? Mamma
La prima persona con cui si hanno contatti vitali prima ancora di venire al mondo? La mamma
La persona che ti amerà fino all'ultimo respiro e oltre. La mamma

Mamma, é una parola bellissima, facile, una parola che racchiude un mondo intero.
Un mondo fatto di gioie, sofferenze, sorrisi infiniti, sacrifici oltre ogni limite, preoccupazioni e soddisfazioni, incoraggiamenti e cocenti delusioni...
Un mondo unico a cui aggrapparsi quando non ce la fai più, quando hai bisogno di ritrovare te stesso, la tua serenità, la tua ancora di salvezza.

Puoi chiedere tutto alla mamma, lei é sempre disponibile.
La mamma donerebbe la vita ai suoi figli...e tante mamme coraggiose, uniche, lo fanno.
É un dono: per chi è mamma e per chi é figlio.

Mi sento privilegiata e fortunata ad essere mamma: quando è nato mio figlio mi sono sentita finalmente parte del mondo, il tassello mancante era arrivato.
Che gioia incontenibile vederlo per la prima volta, sentire il suo odore ed il suo calore addosso a me...
Il suo viso...il viso che non potrai mai scordare neanche se ti cancellano la memoria!

In questo giorno così gioioso non posso non pensare a tante mamme mancate, a tante mamme che non riescono a diventare mamme, a tante mamme a cui sono stati strappati i figli, tante mamme che sono state strappate alla vita, tante donne che scelgono di non essere mamma.

Ci penso e penso che per ogni caso c'è un perché...si, ci deve essere un perché, assolutamente!
C'è una ragione perché tante non riescono a rimanere incinte, c'è una ragione perché ci sono tanti bellissimi angeli che volano in cielo troppo, troppo presto, c'è una ragione se alcune mamme non possono continuare la loro missione di mamma perché tanti uomini cattivi decidono che é giunto il momento di ucciderle.
Ecco, qui il perché non lo so bene, me lo chiedo ogni volta che ascolto notizie del genere e provo profonda tristezza e impotenza.
Non conosco esattamente il perché ma sono sicura che c'è un perché anche a questo.

Provo profonda commozione, rabbia, ma tanta tanta impotenza anche quando ci sono dei bambini, a tantissimi chilometri dalla nostra Italia, che aspettano i loro genitori, le loro mamme che li vadano a prendere per portarli nella loro famiglia e tutto questo per problemi burocratici/amministrativi che a nessuno è dato di conoscere esattamente e che, ai bambini non interessano affatto.
I bambini vorrebbero passare questa giornata con la loro mamma, che li ha attesi da sempre e che avrebbero diritto ad abbracciarli, e non solo oggi, a baciarli e a riempirli di coccole!

Mi sento sempre più fortunata, mi sento sempre più privilegiata, mi sento a volte in soggezione ad esprimere la mia gioia di essere mamma e di dimostrarlo perché so che ci sono tante persone, amiche, che questo non lo possono ancora fare e devono aspettare.

Oggi, Festa della mamma, auguro a me, alle mamme con i propri angeli in cielo,  alle mamme a cui sono stati strappati i figli e non sanno dove sono, alle mamme che attendono il giorno in cui inizierà la loro seconda vita, alle mamme che verranno, che Maria, la Madre di tutte le mamme, da lassù ci protegga sempre e ci dia sempre la forza di essere forti come solo noi sappiamo essere e ci continui a donare tanto amore.

E auguri alla mia mamma...sempre e per sempre!


                                 


Pensare ad un regalo "ideale" per la mia mamma é impresa ardua, pensare a cosa le farebbe piacere invece é cosa facile.
Se io sono felice, se le sue figlie sono felici, lei é felice!
Questo é il regalo più bello che le si possa fare.



                                        


Ed io esprimo la mia felicità facendo qualcosa di buono e di dolce che sono sicura lei apprezzerà.

É il mio modo per donarle il mio amore, é una delle mie maniere per esprimermi.



                      



Questo dolce lo dedico a lei, alla mia mamma.

Dolce mamma: pistacchio, lamponi e panna

Biscotto al pistacchio:
120 gr pistacchi sgusciati
200 gr burro morbido
200 gr zucchero semolato
120 gr farina 00
4 uova

Cremoso al lampone: (di M.Santin)
150 gr zucchero semolato
380 gr polpa di lampone
4 uova
6 gr gelatina in fogli
130 gr burro

Per le decorazioni e la finitura del dolce:
500 ml panna da montare
Sciroppo di lampone
300 gr lamponi per decorazione
Zucchero a velo
Pistacchi in granella
Pasta di pistacchio

Ho iniziato preparando il cremoso al lampone.
Ho messo in una ciotola la gelatina in fogli spezzettata e 30 ml di acqua per farla ammorbidire.
In una pentola di acciaio ho versato il burro, lo zucchero, le uova leggermente sbattute e i lamponi.
Ho portato a bollore mescolando sempre con una frusta.
Dopo qualche secondo dal bollore, ho spento il fuoco ed ho versato la gelatina ormai ammollata ed ho mescolato bene con la frusta.
Ho usato il mixer ad immersione per amalgamare bene la frutta.
Ho passato con un colino il cremoso di lamponi per eliminare i semini della frutta, in una boule di vetro.
Ho fatto raffreddare ed ho colato in un anello di acciaio (di 20 cm di diametro per 2 cm di altezza) precedentemente coperto nel basso con pellicola alimentare, e posto in congelatore.

Ora passiamo al biscotto:
Ho frullato in un mixer i pistacchi con metà dello zucchero semolato (100 gr).
In una boule ho montato con le fruste il burro con l'altra metà dello zucchero ed ho inserito le uova, una alla volta.
Frullato bene il tutto ho inserito la farina setacciata ed infine i pistacchi miscelati con lo zucchero.

Ho versato in una teglia imburrata di 22 cm e infornato in forno caldo ventilato a 150 gradi per 40 minuti.
Appena cotto ho sfornato la teglia e ho lasciato raffreddare bene il biscotto prima di capovolgerlo.

Ed ora componiamo il dolce:
Una volta freddo ho messo la base di biscotto al pistacchio sull'alzata.
Ho spennellato leggermente il bordo esterno con la pasta di pistacchio alleggerito con della panna montata ed ho messo tutto intorno la granella di pistacchio.

Ho tolto dal congelatore il disco di cremoso e l'ho posto sul biscotto.


Ho montato la panna ben fredda (mettete la boule con la panna da montare e le fruste in congelatore per 5 minuti) e proprio verso la fine ho versato 30 ml di sciroppo al lampone ed ho completato fino a rendere la panna ben ferma.




Con un sac à poche con bocchetta larga a stella ho guarnito la superficie della torta.
Ho decorato con i lamponi, ho spolverato con poco zucchero a velo e voilà, auguri alla mia mamma!



                                        



2 commenti:

  1. Paola, che meravigliaaaaaaaaaaaaa! Questo dolce è incantevole. Tutto il post che hai fatto è delizioso: parole, foto e ricetta, complimenti. Buona settimana, baci
    M.G.

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  2. Grazie infinite Maria Grazia, é un argomento che tocca il cuore, quello che ne viene fuori é solo sentimento puro!
    Anche a te una buona settimana...

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